La ricarica rapida è una tecnologia che permette all’utente di ricaricare il suo smartphone in breve tempo.
Come funziona la batteria del nostro smartphone?
La batteria agli ioni di litio è composta da uno o più parti elettroniche in grado di generare energia, denominate celle - ciascuna cella è composta da tre elementi: un elettrodo positivo, denominato catodo; un elettrodo negativo, denominato anodo; e una sostanza chimica, denominata elettrolita.
L'accumulatore agli ioni di litio è un tipo di batteria ricaricabile che utilizza quindi un fenomeno chimico reversibile degli ioni di litio per immagazzinare energia.
Per ricarica rapida si intende quando uno smartphone può ricevere energia da un caricatore a una velocità superiore alla velocità minima supportata dagli standard USB.
Per consentire questo processo le batterie hanno dei CHIP che regolano sia il flusso totale di elettricità in ingresso e uscita sia la temperatura.
La velocità di ricarica dipenderà dal tipo di controller del nostro smartphone.
Il ciclo di ricarica delle batterie agli ioni di litio degli smartphone si suddivide in due fasi:
Nella prima fase la ricarica è più veloce con corrente costante e tensione crescente fino al raggiungimento di una percentuale di carica circa del 50 – 60%.
Nella seconda fase la tensione è costante e la corrente decrescente. A questo punto la velocità di ricarica rallenta e proseguirà fino al completamento della carica al 100%.
La tecnologia di ricarica rapida è efficiente quando la batteria presenta un valore inferiore al 50%.
Questo processo preserva i criteri di sicurezza della batteria in quanto difformità nel processo potrebbero portare ad anomalie di funzionamento, o anche mettere a rischio la sicurezza dell’utente!
Per migliorare la velocità di carica i produttori hanno sviluppato tecnologie avanzate che fino alla versione dell’USB 3.1 garantivano una potenza del protocollo USB molto limitata.
Qualcomm Quick Charge è lo standard di ricarica rapida più comune, la sua tecnologia gestisce la funzione di carica rapida basandosi sia sulla variazione del voltaggio che sull’intensità della corrente.
Adaptative Fast Charging è il protocollo di ricarica rapida sviluppato dalla Samsung.
Super VOOC Flash Charge di Oppo gestisce la funzione di carica rapida basandosi esclusivamente sulla corrente, senza modificare la tensione.
OnePlus Fast Charge EX Dash di OnePlus, è basata sulla tecnologia VOOC di Oppo.
SuperCharge di Huawei gestisce la funzione di carica rapida basandosi sia sulla variazione del voltaggio che sull’intensità della corrente.
L’USB Power Delivery o USB-PD è uno standard sviluppato nel 2012 dalla USB IF. Ha delle caratteristiche efficienti, perché ha vari profili di funzionamento e quello più potente può arrivare a fornire fino a 240W di potenza.
Lo standard USB-PD semplifica il processo perché offre una soluzione che possono implementare tutti i fabbricanti in modo gratuito (senza pagare licenze) e che permette di raggiungere maggiori potenze.
L'Unione Europea ha imposto l'USB-C con supporto al Power Delivery a partire dal 28 dicembre 2024 cosicché il consumatore abbia un caricabatterie comune per le interfacce di ricarica e la tecnologia di ricarica rapida al fine di ridurre i rifiuti elettronici.
Anche Apple dovrà adeguarsi alla direttiva, e dirà quindi addio al Lightning prodotto dal 2012 – il primo dispositivo ad utilizzare la nuova tecnologia in uscita quest’anno è Apple IPhone 15, attendiamo quindi per scoprire se troveranno fondamento le indiscrezioni che vedrebbero l’inserimento di chip che permettono di distinguere gli accessori certificati da quelli “compatibili”, anche per offrire funzioni o prestazioni superiori con i dispositivi MFi, limitando per esempio trasferimento dati più veloce o ricarica rapida.